
Dal 1969 sempre
sulla tua tavola. con la tua famiglia. nella tua cucina.
Dove lo trovo sullo scaffale:

Le leggende riguardanti l’ananas raccontano di una donna poverissima e di sua figlia Pinya, una bambina molto pigra, le quali vivevano nei pressi di una piantagione di frutta. Mentre la madre lavorava tutto il giorno, la figlia giocava sempre in giardino, senza mai aiutare nelle faccende domestiche. Tutte le volte che la madre chiedeva aiuto, Pinya rispondeva di non riuscire a trovare l’oggetto che sarebbe servito per la pulizia di casa e quindi di non essere in grado di svolgere le faccende, così facendo poteva tornare a giocare tranquillamente in giardino. Un giorno però le procrastinazioni di Pinya hanno superato il limite di tolleranza della madre che essendo malata non era in grado di svolgere le faccende di casa, alle richieste di aiuto la bambina non rispose e continuò a giocare. La madre allora le lanciò una maledizione: “Vorrei che ti crescessero mille occhi sulla testa, cosicché tu possa trovare per una volta le cose”. Non vedendola più da qualche giorno, la madre andò a cercare la figlia, ma non riuscì a trovarla e notò che in giardino, proprio nel punto in cui giocava sempre Pinya, stava crescendo una pianta con foglie aperte simili ai suoi capelli e con una forma testa simile a quella di un bambino con mille occhi.
La stagione dell’ananas inizia ad ottobre e termina a maggio.
Questa colorazione è dovuta dalle elevate quantità di betacarotene, una sostanza appartenente alla famiglia dei carotenoidi che il corpo umano converte in vitamina A, essenziale per il compimento di numerose funzioni dell’organismo.
La vitamina A contribuisce al normale metabolismo del ferro e al mantenimento della pelle, della capacità visiva e della funzione del sistema immunitario.
In generale il betacarotene è un potente antiossidante che viene assorbito con i grassi e che se assunto con gli alimenti non è soggetto a sovradosaggio, come può accadere nel caso di un eccessivo utilizzo di integratori.